Si colora di rosa la Statua della Libertà nelle notti di ottobre, così come tanti altri monumenti europei, per dare man forte alla campagna di sensibilizzazione per la prevenzione del tumore al seno. Patologia che continua a far paura, rappresenta infatti il 29% di tutte le neoplasie femminili. Ma la buona notizia è che la percentuale di guarigione si attesta all’80-85%; e potrebbe salire ulteriormente con un aumento delle diagnosi precoci grazie agli screening. Sul Titano si contano tra i 50 e i 60 casi all'anno, per lo più neoplasie di piccole dimensioni, che quindi si possono vincere con maggiore facilità.
Una lotta che si combatte e si vince soprattutto con nuove attrezzature diagnostiche, sempre più precise e sofisticate. E San Marino non intende rinunciarvi: entro ottobre, o al massimo fine anno, sarà indetta una gara d'appalto per l'acquisto di un mammografo di ultimissima generazione, che sfrutta la tecnologia della tomosintesi, rivoluzionaria in questo campo della medicina. A ciò si aggiunge l'attività decennale in territorio di un'equipe senologica che prevede al suo interno tutte le figure mediche attinenti le patologie mammarie (radiologi, oncologi, chirurghi, anatomopatologi, ginecologi, case manager – figura infermieristica - psico-oncologi). Il gruppo si incontra ogni 15 giorni e discute tutti i nuovi casi e quelli già operati per valutare le strategie successive e arrivare ad un indirizzo univoco fondamentale nell'approccio verso la senologia moderna. Contestualmente procede l'attività dell'ASDOS: un ruolo sostanziale quello dell'associazione nel far capire alle donne che sulla diagnosi precoce l'attenzione non deve calare mai.
Nel video l'intervista al dott. Antonio Battistini, responsabile dello screening mammografico all'Ospedale di San Marino. e Mara Valentini, Presidente Associazione Sammarinese Donne Operate al Seno.
sp
Una lotta che si combatte e si vince soprattutto con nuove attrezzature diagnostiche, sempre più precise e sofisticate. E San Marino non intende rinunciarvi: entro ottobre, o al massimo fine anno, sarà indetta una gara d'appalto per l'acquisto di un mammografo di ultimissima generazione, che sfrutta la tecnologia della tomosintesi, rivoluzionaria in questo campo della medicina. A ciò si aggiunge l'attività decennale in territorio di un'equipe senologica che prevede al suo interno tutte le figure mediche attinenti le patologie mammarie (radiologi, oncologi, chirurghi, anatomopatologi, ginecologi, case manager – figura infermieristica - psico-oncologi). Il gruppo si incontra ogni 15 giorni e discute tutti i nuovi casi e quelli già operati per valutare le strategie successive e arrivare ad un indirizzo univoco fondamentale nell'approccio verso la senologia moderna. Contestualmente procede l'attività dell'ASDOS: un ruolo sostanziale quello dell'associazione nel far capire alle donne che sulla diagnosi precoce l'attenzione non deve calare mai.
Nel video l'intervista al dott. Antonio Battistini, responsabile dello screening mammografico all'Ospedale di San Marino. e Mara Valentini, Presidente Associazione Sammarinese Donne Operate al Seno.
sp
Riproduzione riservata ©