Poteva esplodere veramente il pacco-bomba indirizzato all'amministratore delegato di Deutsche Bank, Joseph Ackermann ed intercettato nella sede centrale di Francoforte. L'invio della lettera-bomba è stata rivendicata da un gruppo di anarchici italiani. Si tratta della Fai, Federazione anarchica informale. Un "ordigno funzionante" e dunque pronto a saltare in aria: è stato definito così ufficialmente dagli organi di polizia del Land dell'Assia. La polvere esplosiva rinvenuta nella busta, una volta a contatto con l'aria "sarebbe potuta diventare pericolosa". Lo ha detto il portavoce della polizia di Francoforte Alexander Kiessling. Secondo gli inquirenti il materiale esplosivo rinvenuto avrebbe potuto causare ustioni alle mani e al volto di chi avesse aperto il pacco. Le indagini sul materiale continuano. In via precauzionale la polizia di New York ha rafforzato la sicurezza attorno alle sedi della Deutsche Bank a Manhattan.
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