Attentato suicida in Pakistan durante un affollato corteo funebre del nipote di un leader tribale, nel distretto di Dir Inferiore, vicino al confine con l’Afghanistan. Il bilancio è di almeno 30 morti. Secondo la polizia, il cruento attentato avrebbe avuto come obiettivo quello di punire la comunità tribale dell’area di Jandool per il supporto al governo di Islamabad nel respingere i talebani. Il Pakistan sta vivendo momenti drammatici anche per le consistenti precipitazioni piovose che hanno già causato oltre 300 morti, con 300mila civili rimasti senza casa. Le vittime delle inondazioni sono a rischio crescente di malattie potenzialmente mortali. La malaria è tra le più diffuse e pericolose. Terreni coltivabili sono completamente sommersi dall’acqua, e gli unici mezzi di trasporto terrestri ormai utilizzabili in molte aree sono le barche. Una delle cittadine più colpite è Pingrio, nel sud del Paese.
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