Dopo una settimana ricca di presunti avvistamenti, sembra che la pantera abbia deciso di tornare nell’oblio. Di testimonianze ce ne sono e sono anche ritenute attendibili ma di prove provate della presenza del felino non ce n’è neppure una. Il calco rilevato in Via fondo Rio è di una impronta, ma l’ha lasciata un cane e non un felino. Il servizio veterinario, su questo non ha dubbi. Il cane dilaniato a Cà Chiavello? Non può essere certamente considerato una prova. Se un episodio del genere si fosse verificato in un altro momento, senza il tam tam mediatico sulla presenza della pantera, nessuno avrebbe pensato ad un grosso felino. Il segugio – secondo fonti bene informate – potrebbe essere morto per cause naturali e in un secondo tempo potrebbe essere stato dilaniato da cani randagi – la cui presenza è stata accertata nella zona – o da altri animali. La vicenda della pantera, in sintesi, dopo l’allarme iniziale, sta assumendo sempre di più i connotati di una leggenda e sempre meno quelli di una notizia reale.
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