"Vi prego fermatevi". Così durante l'Angelus Papa Francesco
lancia un appello per la pace per le tre aree di crisi
mediorientale, irachena e ucraina, ricordando il "tragico
evento" della Prima guerra mondiale di cui domani ricorrono i
100 anni. Le diatribe, ha detto, vanno affrontate "con la
tenacia del dialogo". "Penso soprattutto ai bambini ai quali si
toglie la speranza, il futuro, bambini morti, bambini feriti,
bambini orfani, bambini che giocano sui residui bellici e non
sanno sorridere, vi prego fermatevi".
lancia un appello per la pace per le tre aree di crisi
mediorientale, irachena e ucraina, ricordando il "tragico
evento" della Prima guerra mondiale di cui domani ricorrono i
100 anni. Le diatribe, ha detto, vanno affrontate "con la
tenacia del dialogo". "Penso soprattutto ai bambini ai quali si
toglie la speranza, il futuro, bambini morti, bambini feriti,
bambini orfani, bambini che giocano sui residui bellici e non
sanno sorridere, vi prego fermatevi".
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