La parola d’ordine è condivisione, l’obiettivo è la lotta alla fame nel mondo, la campagna di sensibilizzazione si chiama “Un pasto al giorno”. La Papa Giovanni XXIII - la comunità fondata da don Oreste Benzi nel 1968 - si appella alla società civile e chiede un sostegno: bastano 50 centesimi al giorno per garantire almeno un pasto al giorno a chi non ce l’ha.
E’ un piccolo contributo individuale, che aiuterà però l’associazione a dare continuità ai suoi progetti, a sostenere le oltre 500 case famiglia e strutture di accoglienza che, in Italia e nel mondo, ospitano 41mila bisognosi.
“Un pasto al giorno” nasce nel 1985, partendo dall’esperienza dei missionari della Papa Giovanni nello Zambia, impegnati in una intensa campagna nutrizionale in una delle zone più povere dell’Africa, per sensibilizzare e raccogliere fondi. Fame e povertà: una piaga anche nel 21esimo secolo e che, stando ai dati della Fao, colpisce oltre un miliardo di persone. Si può donare sul conto corrente postale 12148417. Da oggi al 4 gennaio anche l’Sms Solidale al 48547, da fisso e cellulare, al costo di due euro.
Annamaria Sirotti
E’ un piccolo contributo individuale, che aiuterà però l’associazione a dare continuità ai suoi progetti, a sostenere le oltre 500 case famiglia e strutture di accoglienza che, in Italia e nel mondo, ospitano 41mila bisognosi.
“Un pasto al giorno” nasce nel 1985, partendo dall’esperienza dei missionari della Papa Giovanni nello Zambia, impegnati in una intensa campagna nutrizionale in una delle zone più povere dell’Africa, per sensibilizzare e raccogliere fondi. Fame e povertà: una piaga anche nel 21esimo secolo e che, stando ai dati della Fao, colpisce oltre un miliardo di persone. Si può donare sul conto corrente postale 12148417. Da oggi al 4 gennaio anche l’Sms Solidale al 48547, da fisso e cellulare, al costo di due euro.
Annamaria Sirotti
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