Maggior degrado e scarso senso civico. Con queste motivazione la Giunta di Castello di Serravalle ha deciso di rimuovere i bidoni per i rifiuti all'interno del Parco Ausa. In una nota, il Capitano di Castello Vittorio Brigliadori esprime rammarico per un'iniziativa in cui l'Amministrazione si era spesa, anche economicamente, per rendere graduale l'approccio al nuovo tipo di raccolta che prevedeva il posizionamento dei contenitori solo nei principali ingressi del parco. Il 30 giugno scorso la stessa Giunta aveva lanciato un appello a tutti gli avventori del Parco Ausa e al loro senso civico per un uso corretto di aree che, diceva Brigliadori, sono patrimonio di tutti. La Giunta ora ricorda ai cittadini che l'introduzione della nuova metodologia di raccolta è il frutto delle considerazioni dell'Ufficio di Igiene Urbana e della Segreteria competente, ossia quella con delega all'AASS. A loro i cittadini dovranno rivolgersi per ulteriori segnalazioni o richieste.
Immediata la precisazione del Segretario con delega all'AASS Marco Podeschi che si compiace dello sforzo della Giunta ma sottolinea come l'iniziativa di aggiungere bidoni all'interno del parco sia stata presa in autonomia dall'Amministrazione di Serravalle. “Sul tema rifiuti – continua Podeschi - avevo già convocato una riunione per oggi con l’Azienda Autonoma di Stato per i Servizi Pubblici in cui chiederò di fare un approfondimento sul tema specifico”.
fm
Immediata la precisazione del Segretario con delega all'AASS Marco Podeschi che si compiace dello sforzo della Giunta ma sottolinea come l'iniziativa di aggiungere bidoni all'interno del parco sia stata presa in autonomia dall'Amministrazione di Serravalle. “Sul tema rifiuti – continua Podeschi - avevo già convocato una riunione per oggi con l’Azienda Autonoma di Stato per i Servizi Pubblici in cui chiederò di fare un approfondimento sul tema specifico”.
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