Doveva essere una occasione. L'apertura del call center Todos, avrebbe offerto 50 posti di lavoro: 9 mesi di corso di formazione con un contratto a tempo indeterminato. Epilogo diverso. I posti sono arrivati a 29 e il call center è sotto sequestro da ieri. Da due mesi l'azienda non pagava gli stipendi. Il 90% dei dipendenti viene dalla mobilità o dalla disoccupazione ma c'era anche chi, con in mano la lista fornita dall'ufficio del lavoro, aveva scelto la società per le garanzie che sembrava avere. Al telefono si vendevano le offerte di compagnie telefoniche italiane e prodotti da parrucchiera. L'amministratore unico è Oscar Enrique Pepe, cittadino italiano, scomparso dagli uffici da questa estate.
Nel video le interviste a Francesco Reffi e Elisa Fabbri, dipendenti; Gian Luigi Giardinieri, Cdls, Alfredo Zonzini, Csdl.
Valentina Antonioli
Nel video le interviste a Francesco Reffi e Elisa Fabbri, dipendenti; Gian Luigi Giardinieri, Cdls, Alfredo Zonzini, Csdl.
Valentina Antonioli
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