Una minaccia che accompagnerà le feste pasquali. Sale l'allerta terrorismo in tutta Europa dopo il presunto nuovo attacco di matrice islamista nella regione dell'Isere, non lontano dal confine con l'Italia, a pochi giorni dall'attacco di Trèbes. L'uomo che ha cercato di investire un gruppo di militari, è stato fermato e non sono stati registrati feriti.
Ma per terrorismo in Italia intanto nuovi arresti tra Roma e Latina di 4 tunisini e un sedicente palestinese, riconducibili alla rete dell'autore dell'attentato di Berlino, ucciso poi a Sesto San Giovanni.
Un ulteriore rafforzamento dei controlli nelle aree considerate sensibili, quindi, anche in vista delle festività pasquali, il monito della riunione straordinaria di ieri al Viminale. Sorvegliate speciali Milano e Napoli. Roma nel mirino della propaganda Isis come obiettivo fortemente simbolico della campagna del terrore. A dirlo Minniti, che evidenzia: "ci sono tra i 25 e i 30 mila foreign fighters che si preparano a una diaspora individuale verso l'Europa, sfruttando le rotte rimaste aperte. E questo – prosegue - pone l'Italia in una posizione ancora più cruciale".
Un quadro che spaventa, ma non ferma i 12 milioni di italiani che con il sole e il caldo promesso dall'anticiclone africano Hannibal si preparano a viaggiare.
Appena il 2% degli italiani, però, si recherà all'estero anche per le preoccupazioni che riguardano la sicurezza nelle principali capitali europee. Ma il timore cambia la mappa delle vacanze anche in Italia, in cui si assiste ad uno spostamento verso mete alternative considerate più tranquille.
Non ne risente infatti Rimini, che con il bel tempo fa sold out. "Anche se la Pasqua è bassa - ha detto la Presidente dell'Associazione Albergatori di Rimini Patrizia Rinaldis – molti hotel sono completamente pieni". Niente confronti però con il 2017, ricordano la Cna e la stessa Rinaldis, in quanto l'anno scorso la Pasqua era alta e a ridosso del maxi ponte del 25 aprile e del 1 maggio.
Silvia Sacchi
Ma per terrorismo in Italia intanto nuovi arresti tra Roma e Latina di 4 tunisini e un sedicente palestinese, riconducibili alla rete dell'autore dell'attentato di Berlino, ucciso poi a Sesto San Giovanni.
Un ulteriore rafforzamento dei controlli nelle aree considerate sensibili, quindi, anche in vista delle festività pasquali, il monito della riunione straordinaria di ieri al Viminale. Sorvegliate speciali Milano e Napoli. Roma nel mirino della propaganda Isis come obiettivo fortemente simbolico della campagna del terrore. A dirlo Minniti, che evidenzia: "ci sono tra i 25 e i 30 mila foreign fighters che si preparano a una diaspora individuale verso l'Europa, sfruttando le rotte rimaste aperte. E questo – prosegue - pone l'Italia in una posizione ancora più cruciale".
Un quadro che spaventa, ma non ferma i 12 milioni di italiani che con il sole e il caldo promesso dall'anticiclone africano Hannibal si preparano a viaggiare.
Appena il 2% degli italiani, però, si recherà all'estero anche per le preoccupazioni che riguardano la sicurezza nelle principali capitali europee. Ma il timore cambia la mappa delle vacanze anche in Italia, in cui si assiste ad uno spostamento verso mete alternative considerate più tranquille.
Non ne risente infatti Rimini, che con il bel tempo fa sold out. "Anche se la Pasqua è bassa - ha detto la Presidente dell'Associazione Albergatori di Rimini Patrizia Rinaldis – molti hotel sono completamente pieni". Niente confronti però con il 2017, ricordano la Cna e la stessa Rinaldis, in quanto l'anno scorso la Pasqua era alta e a ridosso del maxi ponte del 25 aprile e del 1 maggio.
Silvia Sacchi
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