Il 50% ha avuto un reddito inferiore ai 2000 euro al mese nel 2006. Più difficoltà anche solo nel procurarsi il cibo, le medicine e gli abiti. Lo dice l’Istat nell’indagine sulla distribuzione del reddito relativa a due anni fa e sulle condizioni di vita a fine 2007. Un aggravamento della situazione registrato dunque anche prima dell’impatto dell’attuale crisi economica. Anche la Caritas di Rimini a suo tempo aveva lanciato l’allarme. Soffrono di più gli anziani soli, soprattutto le donne; le famiglie con un solo genitore, e anche in questo caso donne separate o vedove; ma più di tutti i nuclei familiari con tre o più figli. L’analisi conferma poi forti disuguaglianze tra Nord e Sud Italia, ma anche tra ricchi e poveri del Meridione che restano separati da un divario ancora più ampio. In Sicilia ad esempio oltre il 10% delle famiglie ha dichiarato di avere problemi per l’acquisto del cibo, mentre il 26,3% arriva a fine mese con difficoltà. Nella zona di Trento, invece, il dato migliore: ad arrancare è solo il 3,3% dei nuclei familiari.
Riproduzione riservata ©