PIADINA ROMAGNOLA IGP: la Commissione europea ha dato parere positivo alla registrazione della denominazione d'origine. Soddisfazione del Consorzio di Promozione costituito da 22 produttori associati a centinaia di chioschi in regione. Passa la qualifica geografica protetta del prodotto simbolo di Romagna. Dopo indagini, esami, documentazioni di ogni tipo, i tecnici di Bruxelles hanno dato il via all'iter definitivo. Nel giro di alcuni mesi fuori dalla Romagna nessuno potrà più “usurpare” il nome di questo prodotto ufficialmente denominato “Piadina romagnola - Piada romagnola”. Zona geografica: Romagna storica nelle 3 province di Rimini, Ravenna, Forlì-Cesena e alcuni comuni a sud-est di Bologna. In base alla disciplina gli ingredienti saranno senza conservanti a base di farina, grassi o strutto, sale ed eventuale lievito. Ammessa la variante “sottile e larga” alla riminese. Lavorata a mano secondo tradizione denominata “ a lavorazione manuale tradizionale” e conservata in involucri di carta o anche sigillata in buste alimentari.
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