Nelle telefonate in codice tra spacciatori e clienti era l'ufficio. Lo scambio di cocaina e hashish avveniva tra i dedali di porto canale. Con una maxi retata nelle prime ore del mattino gli uomini della squadra mobile della questura di Rimini hanno arrestato 17 extracomunitari principalmente tunisini e marocchini ed un italiano, per detenzione e spaccio di stupefacenti. Gli arresti sono stati effettuati in collaborazione anche con il Reparto Prevenzione Crimine di Bologna, unità cinofile di Bologna, un elicottero, e il personale delle Questure di Caserta, Bologna, Brescia, Ravenna e Forlì. Non sono una organizzazione con un capo e una gerarchia, ma schegge impazzite che si rifornivano di stupefacenti nel casertano per un traffico di media portata. Quasi tutti erano manovali e da febbraio avevano occupato la zona per le loro attività illecite,creando gravi problemi di sicurezza alla cittadinanza.
Nel video le interviste a Nicola Vitale, capo squadra mobile Rimini e Oreste Capocasa, questore Rimini.
Valentina Antonioli
Nel video le interviste a Nicola Vitale, capo squadra mobile Rimini e Oreste Capocasa, questore Rimini.
Valentina Antonioli
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