L'atleta paralimpico sudafricano Oscar Pistorius è stato giudicato colpevole ieri di omicidio colposo per l'uccisione della fidanzata Reeva. Il Tribunale di Pretoria ha accolto la tesi della difesa, secondo la quale Pistorius ha sparato alla fidanzata scambiandola per un ladro, e ha respinto la tesi dell'accusa di omicidio volontario durante una lite. Il giudice ha però stabilito che l'atleta ha sparato con leggerezza, senza pensare che poteva uccidere. Il 13 ottobre sarà resa nota la pena, probabilmente fra 5 e 8 anni. Per i genitori della vittima la sentenza è "ingiusta".
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