Infreddolito e forse disorientato. E’ apparso così, agli addetti al magazzino comunale di Verucchio, il piccolo pitone che si era rifugiato contro il muro del garage, a Villa Verucchio, dove vengono custoditi gli scuola bus. Era molto presto, intorno alle 6.30 - 7.00: nessuna paura tra chi l’ha trovato. Molta curiosità, tante ipotesi. Un abbandono estivo? Forse. Un fuga da casa? Un’altra ipotesi da non scartare. I tecnici del comune hanno provveduto a collocare il pitone in un contenitore all’interno del quale, con il passare delle ore, il rettile si è acciambellato e riscaldato, in attesa degli uomini del corpo forestale. Lungo circa 89 centimetri, in fase di mutazione della pelle, il giovane pitone è apparso tranquillo, abituato a ricevere attenzioni, non nuovo alle presenza umana. Ma com’è arrivato un pitone nel recinto del centro ambiente di villa Verucchio? Una cosa è certa. Le campagne romagnole non sono il suo habitat naturale. Il rettile, prelevato dagli ufficiali del CITES, l’organismo militare che si occupa del controllo degli animali esotici, è stato portato in un centro specializzato per il recupero di animali esotici.
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