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Pneumatici: a San Marino non è obbligatorio il passaggio agli estivi. Ecco cosa c'è da sapere

Sul Titano manca una norma specifica ed è quindi un'abitudine dettata dalla prassi e dal buonsenso. In Italia, invece, le gomme invernali possono rimanere montate fino al 15 maggio se riportano codici inferiori rispetto a quelli indicati sul libretto

di Filippo Mariotti
15 apr 2022
Immagine di repertorio

Da oggi 15 aprile, in Italia, non sono più obbligatorie le dotazioni invernali: significa che si può circolare con gli pneumatici estivi. Bisogna però fare attenzione al codice di velocità - riportato sulla spalla dello pneumatico -, perché molte automobili hanno omologate gomme invernali con codice di velocità ridotto. In questo caso vanno smontate entro il 15 maggio, altrimenti si viaggerebbe come se si avesse una componente non omologata.

Un esempio: 205/55 R16 (misura), 91 (indice di carico) e H (codice di velocità 210 km/h). Se per le ruote estive è per esempio previsto sul libretto di circolazione un codice V (240 km/h), occorre per forza cambiare gli pneumatici prima del 15 maggio, a meno che si utilizzino i cosiddetti “quattro stagioni”. Altrimenti si rischiano sanzioni, oltre al ritiro della carta di circolazione, all’obbligo di revisione e, in caso di sinistro, l’assicurazione potrebbe esercitare la rivalsa. Se invece il codice di velocità è uguale o maggiore, si può circolare tutto l’anno, senza limitazioni.



A San Marino la situazione è diversa, a partire dalla data del decadimento dell'obbligo di dotazioni invernali, fissato al 31 marzo. Ma la differenza sta soprattutto nel mancanza di una norma che, di fatto, obblighi al cambio degli pneumatici invernali, anche se con codici di velocità inferiori rispetto a quelli estivi e riportati sul libretto di circolazione. L'importante – recita l'articolo 48 del Codice della Strada – è che il battistrada “non abbia, in nessun punto, un’altezza a rilievo inferiore ad un millimetro” (in Italia il Codice prevede un minimo di 1,6 millimetri). Per prassi però, e per una sorta di coerenza col territorio italiano, anche i sammarinesi sono invitati al cambio degli pneumatici, anche perché, sempre per consuetudine, potrebbero non passare la revisione. Un'altra anomalia è rappresentata dal libretto che a San Marino, diversamente da quello italiano, non riporta la misure degli pneumatici consentiti. Per conoscerle basta però rivolgersi all'Ufficio Registro Automezzi, al costo di due euro, o al proprio gommista che è sicuramente “abbonato” ai servizi dell'Ufficio stesso.

È bene però sottolineare che passare alle gomme estive offre vantaggi. Si evita infatti l'accelerata usura degli pneumatici invernali, che hanno lamelle per riscaldare velocemente la mescola, e col caldo tendono a “limarsi” con facilità. Inoltre gomme estive hanno una minore resistenza al rotolamento, quindi contribuiscono a far risparmiare carburante, a ridurre le emissioni e consentono di ridurre gli spazi di frenata.




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