"Siamo in una situazione di transizione tra la pandemia e l'andamento endemico - spiega il virologo Fabrizio Ernesto Pregliasco -. Che non vuol dire archiviare tutto, ma subire la presenza nel tempo. Quello che ci sta facendo vedere il virus, modificandosi in modo inatteso e continuo, è la presenza di onde di risalita, che andranno avanti nel tempo e andranno a diluirsi un po' come le onde provocate da un sasso lanciato nello stagno".
"Per fortuna il virus - continua il virologo - si è un po' tranquillizzato da solo. Questa quota di vaccinati e guariti che non riesce a evitare l'infezione schiva comunque le forme più gravi della malattia, nella maggior parte dei casi".
Ma lo spettro delle varianti rimane, ricorda Pregliasco: "Purtroppo all'orizzonte c'è una nuova variante, Omicron BA.2.75, che ha caratteristiche ancora più accentuate di quella attuali. Dobbiamo immaginare un futuro in cui dovremo fare altri richiami vaccinali, magari con la versione aggiornata, ma è chiaro che la quarta dose gli anziani la devono fare".
Nel video l'intervista al virologo Fabrizio Ernesto Pregliasco