Un volume che si pone quale importante contributo alla memoria collettiva, per non dimenticare chi eravamo e per riflettere su come siamo oggi poiché - come ama sottolineare lo stesso autore, Rosolino Martelli - non c’è identità senza memoria. Il Segretario di Stato Rosa Zafferani ha evidenziato come l’autore abbia voluto manifestare nell’opera il suo amore per il Castello di Borgo Maggiore, una realtà che ha saputo mantenere viva e forte la propria tradizione culturale. 'Oltre un anno e mezzo di lavoro – ha detto Martelli - per catturare ricordi, confidenze, aneddoti e semplici conversazioni con persone che in passato hanno vissuto il Borgo'. Appunti lasciati per molto tempo in un cassetto, poi la decisione di darli alle stampe poiché patrimonio che doveva essere di tutti. Un ringraziamento infine alla Fondazione San Marino Cassa di Risparmio per la sensibilità avuta nello sposare la pubblicazione dell’opera. 'Senza memoria – ha commentato il Presidente della Cassa di Risparmio Gilberto Ghiotti - non c’è futuro'. All’interno del volume anche alcuni disegni inediti dello stesso autore e la presenza di oltre 200 soprannomi, elementi che lo impreziosiscono ulteriormente da un punto di vista storico. La Reggenza ha espresso parole di ringraziamento per un libro che offrirà di certo l’opportunità di ritrovare quegli spaccati di vita e cultura popolare che non devono essere dispersi. Compiacimento per questa pubblicazione anche dal Presidente della Fondazione San Marino Sums Cassa di Risparmio, Giovanni Galassi, a nome dell’intero consiglio di amministrazione. 'Un’idea – ha detto - da subito avallata perché rappresenta un arricchimento per la storia del nostro Paese, celebrandone la continuità'.
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