Preso il pirata della strada che nel settembre del 2006, al volante di un'auto rubata, travolse ed uccise un'anziana a Rimini, in zona Stadio. Si chiama Eder Marila ha 28 anni ed è di nazionalità albanese. Già noto alle forze dell'ordine, con numerosi alias, è stato arrestato il 9 luglio scorso dai Carabinieri e della Polstrada con l'accusa di omicidio e tentato omicidio di altre anziane in bici. Nei guai anche tre suoi connazionali: due cugini, di 24 e 29 anni, ed il fratello 25enne. Tutto ebbe inizio il 14 agosto 2006 nel cuore della notte, quando un giovane riminese venne accoltellato sul lungomare per un banale sorpasso in auto. Gli aggressori fuggirono a bordo di una Fiat Punto, risultata rubata. Appena un mese più tardi, il 24 settembre, gli incredibili investimenti di ultrasettantenni. I primi due a San Giuliano, poi in via Praga e via Giani, a Santarcangelo e poi ancora a Rimini in zona stadio, dove venne travolta un'anziana a piedi. Alcuni testimoni riferirono che il conducente, dopo essere sceso dall'auto, era ripartito passando nuovamente sul corpo della vittima che morì dopo giorni di atroce agonia in ospedale. Il lavoro degli inquirenti, grazie a minuziosi rilievi tecnico-scientifici ha consentito l'identificazione dell’assassino attraverso il DNA. Eder Marila rischia l’ergastolo, come pure i suoi complici: l’accusa è omicidio volontario e lesioni gravissime, con l’aggravante dei futili motivi.
Rimini, omicidio e tentato omicio: arrestato un albanese
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