A settembre saranno due anni esatti che il processo nei confronti dell’ex comandante della gendarmeria Marcello Biagioli, e di suo figlio Carlo, avvocato, ha avuto inizio. Un iter travagliato, tra istanze di ricusazione e conseguenti processi che lo hanno rallentato, e le astensioni. L’ultimo giudice chiamato a decidere, Gilberto Felici, che ha preso in mano il fascicolo dalla scorsa primavera, è già stato ricusato due volte. Anche l’ultimo tentativo, da parte degli avvocati difensori dei Biagioli, è andato però a vuoto. Il collegio dei garanti ha deciso che il giudice per i rimedi straordinari, professor Canestrari, doveva decidere anche in merito alla seconda ricusazione. E così tutto è tornato nelle mani di Felici, che dovrà fissare le nuove date del processo. Presumibilmente, si tornerà in aula la seconda settimana di settembre, poiché terminano le ferie giudiziarie ma per consuetudine la prima settimana non si fissano udienze, data la concomitanza con la festa della Repubblica. I due imputati sono chiamati a rispondere della falsificazione di un foglio di servizio, falso che secondo l’accusa doveva servire a fornire un alibi a tale Stefano Virgili, uomo considerato assai vicino alla Banda della Magliana.
Francesca Biliotti
Francesca Biliotti
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