Pronto Raffaella”: il nome dell'operazione della Polstrada di Rimini è scherzoso e rimanda ad un programma anni 80 con la Carrà. Nasce però da un contesto specifico e molto serio : numerosi incidenti stradali, anche gravi, sono causati dall'uso del telefono alla guida. Una abitudine radicata e molto pericolosa, soprattutto quando addirittura si scrivono o si leggono sms al volante. Così ieri mattina sette pattuglie di Rimini, Riccione e Novafeltria hanno dato il via ad una operazione specifica.
Su 76 infrazioni contestate, delle più disparate, ben 33 riguardavano l'uso del telefono al volante. E pensare che basterebbe un auricolare per evitarsi 5 punti in meno sulla patente e 160 euro di multa: a tanto ammonta la sanzione amministrativa prevista dal codice della strada.
La Polstrada avverte: attenzione, nei prossimi giorni ci saranno altri controlli di questo tipo sulle strade romagnole.
[Nel video l'intervista al dirigente della polizia stradale di Rimini Angelo Frugieri]
Sara Bucci
Su 76 infrazioni contestate, delle più disparate, ben 33 riguardavano l'uso del telefono al volante. E pensare che basterebbe un auricolare per evitarsi 5 punti in meno sulla patente e 160 euro di multa: a tanto ammonta la sanzione amministrativa prevista dal codice della strada.
La Polstrada avverte: attenzione, nei prossimi giorni ci saranno altri controlli di questo tipo sulle strade romagnole.
[Nel video l'intervista al dirigente della polizia stradale di Rimini Angelo Frugieri]
Sara Bucci
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