La decisione dopo che il Giudice per le indagini preliminari Rita Chierici ha negato tutte le richieste di alleggerimento delle misure cautelari tranne che a Fabrizio Neri, direttore generale della Banca di Credito e Risparmio di Romagna e al consigliere Tristano Zanelli, ritenuti i più collaborativi. Intanto procede a pieno ritmo l’indagine “Re Nero” che vede coinvolti i vertici della forlivese Banca di Credito e Risparmio di Romagna e della Asset Banca di San Marino. Si prepara la lista per i prossimi interrogatori, a partire dai 37 indagati.
Sarà poi la volta delle persone informate sui fatti. In tutto circa un centinaio di audizioni.
Nei prossimi giorni verranno sentiti gli indagati a piede libero e i tanti dipendenti e imprenditori considerati dalla Procura forlivese persone informate sui fatti. E a breve si dovrebbero concludere le perquisizioni effettuate dalla Guardia di Finanza, scesa in campo in appoggio alla Squadra mobile, in molte sedi aziendali.
Sarà poi la volta delle persone informate sui fatti. In tutto circa un centinaio di audizioni.
Nei prossimi giorni verranno sentiti gli indagati a piede libero e i tanti dipendenti e imprenditori considerati dalla Procura forlivese persone informate sui fatti. E a breve si dovrebbero concludere le perquisizioni effettuate dalla Guardia di Finanza, scesa in campo in appoggio alla Squadra mobile, in molte sedi aziendali.
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