“Se continua così ce ne andremo tutti a casa” ha ironizzato il questore di Rimini, Antonio Pezzano a giustificazione del trend che vede una diminuzione dei reati sia a Rimini città che in tutta la provincia.
I numeri della Questura parlano chiaro: 2mila 363 delitti in meno rispetto allo scorso anno nella sola città di Rimini dove dai 6mila 625 del 2007 si è passati ai 4mila 252 di quest’anno. Diminuiti, in particolare, i furti, gli scippi e i borseggi. Bene anche in Provincia: da 4mila 450 reati nel 2007 a 3mila 244 nell’estate 2008. “Siamo molto contenti del risultato, raggiunto grazie ad un maggiore controllo del territorio – ha spiegato il questore – ma anche di alcuni importanti provvedimenti che hanno permesso di rimuovere a monte le cause”.
E il provvedimento sulla prostituzione emesso da Pezzano a Rimini insegna. Il questore, applicando questa misura, nel solo mese di luglio ha emesso fogli di via obbligatori per 47 prostitute straniere.
“Oggi – dichiara Antonio Pezzano – a Rimini non si vedono più lucciole per la strada”. E sul disegno di legge presentato dal ministro Mara Carfagna, il questore di Rimini si dice sostanzialmente d’accordo.
I numeri della Questura parlano chiaro: 2mila 363 delitti in meno rispetto allo scorso anno nella sola città di Rimini dove dai 6mila 625 del 2007 si è passati ai 4mila 252 di quest’anno. Diminuiti, in particolare, i furti, gli scippi e i borseggi. Bene anche in Provincia: da 4mila 450 reati nel 2007 a 3mila 244 nell’estate 2008. “Siamo molto contenti del risultato, raggiunto grazie ad un maggiore controllo del territorio – ha spiegato il questore – ma anche di alcuni importanti provvedimenti che hanno permesso di rimuovere a monte le cause”.
E il provvedimento sulla prostituzione emesso da Pezzano a Rimini insegna. Il questore, applicando questa misura, nel solo mese di luglio ha emesso fogli di via obbligatori per 47 prostitute straniere.
“Oggi – dichiara Antonio Pezzano – a Rimini non si vedono più lucciole per la strada”. E sul disegno di legge presentato dal ministro Mara Carfagna, il questore di Rimini si dice sostanzialmente d’accordo.
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