Un riccionese di 53 anni è stato arrestato e condannato a 8 mesi di reclusione per aver fornito false generalità ad un controllo dei carabinieri che l’hanno sorpreso alla guida di un Opel Zafira, sulla via Flaminia, mentre parlava al telefonino. Non avendo la patente – che gli era stata ritirata – ha finto di averla dimenticata e ha firmato il verbale col nome del fratello, di dieci anni più giovane. Ma i militari non ci sono cascati hanno scoperto l’inganno e l’hanno indotto a confessare. L’uomo ha trascorso una notte in cella e poi è stato processato a Rimini e condannato.
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