Su un quotidiano sammarinese rimbalza la notizia dell’incontro romano. Un’ora di colloquio con il capo della Polizia Manganelli per il segretario agli esteri, ma senza fare nomi su chi sarà al comando dei corpi sammarinesi. “Abbiamo parlato di corsi di formazione, dice Antonella Mularoni, della legge di riordino delle forze di polizia, dell’accordo ratificato solo da San Marino. Nulla più”. Con l’Italia pronta a fornire consulenze specifiche. Prima il governo pensa al riordino, poi ad occupare i posti necessari, se con un interpello a livello italiano è presto per dirlo. La priorità resta il comandante della gendarmeria dopo l’uscita di Zechini. E qui c’è la volontà sammarinese di riprendere la collaborazione con l’Arma dei Carabinieri. Mentre andrebbe a scadenza naturale il Coordinatore, figura non prevista nel futuro organigramma. Più difficile la sostituzione del comandante della Polizia Civile. Albina Vicini è in organico, quindi spetterebbe comunque a lei l’ultima parola. Più defilata la posizione del comandante della Guardia di Rocca.
Giovanna Bartolucci
Giovanna Bartolucci
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