Usura e detenzione illegale di sostanze dopanti. Sono le accuse a carico di un commerciante riminese, 40 anni, arrestato venerdì dai carabinieri di Rimini e tratto in carcere. A muovere l’operazione, la denuncia di un giovane imprenditore di Rimini, vittima del prestito usuraio. Perquisito il negozio del commerciante (M. E. le iniziali). Sono stati trovati diversi assegni e oltre 10mila euro in contanti. Durante la perquisizione, poi estesa anche all’abitazione dell’uomo sono state rinvenute 600 confezioni di farmaci dopanti detenuti illegalmente.
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