E' questione di una manciata di secondi. I bagnini di salvataggio ogni estate intervengono in mare. Sempre più formati ed equipaggiati nel 2012 sono riusciti a salvare oltre 100 persone. 33 chilometri di costa da Bellaria a Cattolica da presidiare. Alla vigilia della stagione balneare l'associazione fa il bilancio del 2012. In totale 83 adulti sono stati portati in salvo, 50 donne e 33 uomini. 33 i bambini. Quattro le persone morte portate a riva già prive di coscienza. Il 61% dei salvataggi si è compiuto con il moscone. Nel 30% dei casi le condizioni meteo hanno obbligato l'operatore a raggiungere a nuoto la persona in difficoltà. Ci sono poi casi di malori a pochi metri dalla riva, si tratta quindi di salvataggi "a piedi". Nel 70% dei casi i mare era mosso o agitato e quasi la metà delle operazioni è avvenuta con il vento di Greco e Levante. Il Maestrale, poco frequente, registra il 17% dei salvataggi. Il pomeriggio è traditore per i bagnanti, dalle 15.30 alle 18, c'è il picco dei recuperi.
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