Per la prima volta, dopo vent'anni, diminuiscono gli stranieri residenti in Provincia di Rimini. Da 36.790 passano a 36.521, pari al 10,9% sul totale di 335.033 abitanti. Lieve ma pur sempre di flessione si tratta. Gli italiani immigrati, invece, da un altro comune o dall'estero si attestano al 31,8%. Lo rivela il Report annuale sui fenomeni migratori illustrato da Rossella Salvi, responsabile dell'Ufficio Statistica. L'1,4% dei cittadini stranieri risiede nel territorio provinciale dalla nascita, mentre il 9,5% proviene da altre località. Rimini registra dunque una bassa pressione migratoria, seconda in Regione solo a Ferrara. Il calo della presenza straniera si spiega con la tendenza alla stabilizzazione, anche a causa della crisi economica che ha tolto appetibilità al territorio soprattutto sul fronte lavoro; è altresì indice di integrazione, testimoniato anche dal crescente numero di stranieri di seconda generazione, nati e cresciuti nel Riminese. La comunità più numerosa è quella albanese (22,4%), seguita dalla romena (16%) e l'ucraina (13,1%). Una curiosità: all'inizio degli anni '90 gli stranieri residenti a Rimini erano poco più di 3000 (3281) e la componente più numerosa era quella proveniente da San Marino, ben 1238 persone, via via scemata con gli anni, fino agli attuali 448 residenti.
Nel video l'intervista a Mario Galasso, Assessore agli osservatori statistici Provincia Rimini.
SP
Nel video l'intervista a Mario Galasso, Assessore agli osservatori statistici Provincia Rimini.
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