La palma e l'abete, i due riferimenti odierni del mondo arabo e dell'Europa, accostati nel titolo di una riflessione che quest'anno si apre al confronto tra le due culture. E non è un caso che ad inaugurare i lavori sia il diplomatico del Quatar, uno degli uomini più influenti del mondo arabo. Insiste sul 'coraggio del confronto' Nassir Abdulaziz Al Nasser, sul contributo al dialogo interculturale che l' Italia può offrire per raggiungere un nuovo rapporto tra civiltà, come fece nei secoli scorsi il popolo del Belpaese con il Rinascimento. Torna l'invito, ribadito a San Marino ieri durante la sua visita ufficiale, a rifiutare e combattere lo scontro tra civiltà, “più il riflesso dello squilibrio delle forze politiche ed economiche che non il risultato di culture religioni o tradizioni diverse”. Senza la pretesa di risultati nell'immediato: il rapporto tra le due rive del Mediterraneo- riconosce il numero due dell'Onu- non cambierà in modo automatico. Ma lo sforzo è costante, anche quello di controllo. L'Alleanza nel prossimo anno monitorerà i casi di incitazione all'odio nei media in occasione di particolari eventi di cronaca. L'affermazione della pace e del rispetto trova una strada nuova con Al Nasser: quella dell'arte, della cultura e del pensiero innovativo. E' una delle motivazioni del premio che ha ricevuto dopo il suo intervento riminese: la medaglia d'oro della Presidenza della Repubblica.
Sara Bucci
Sara Bucci
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