57 anni festeggiati nel primo giorno da prefetto di Rimini. Vittorio Saladino ha raggiunto la nuova sede per iniziare il suo mandato. Lascia Agrigento, una realtà che definisce molto diversa da quella nella quale dovrà lavorare nei prossimi mesi. Mafia, immigrazione di transito, le questioni che lo hanno impegnato. I problemi legati al "divertimento dei giovani", droga e stragi del sabato sera, i fenomeni che si aspetta di fronteggiare.
Non ha intenzione di tirarsi indietro, il sesto prefetto di Rimini, deciso a dare il massimo e a non trascurare nessun dettaglio. Sulla questione della nuova sede per la Questura si è reso disponibile ad affrontare il problema non appena avrà elementi per valutare. La lotta all’abusivismo commerciale è tra i programmi che intende sviluppare. Laureato in legge, ha maturato esperienza in Umbria, durante l’emergenza sismica del 1997, mentre l’incarico di prefetto lo ricopre da tre anni, da meno di uno era insediato ad Agrigento, dove ha introdotto anche un provvedimento sulla raccolta differenziata. Nei prossimi giorni previsti gli incontri con le varie istituzioni.
Non ha intenzione di tirarsi indietro, il sesto prefetto di Rimini, deciso a dare il massimo e a non trascurare nessun dettaglio. Sulla questione della nuova sede per la Questura si è reso disponibile ad affrontare il problema non appena avrà elementi per valutare. La lotta all’abusivismo commerciale è tra i programmi che intende sviluppare. Laureato in legge, ha maturato esperienza in Umbria, durante l’emergenza sismica del 1997, mentre l’incarico di prefetto lo ricopre da tre anni, da meno di uno era insediato ad Agrigento, dove ha introdotto anche un provvedimento sulla raccolta differenziata. Nei prossimi giorni previsti gli incontri con le varie istituzioni.
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