Già invise agli automobilisti, le macchinette che emettono il ticket per la sosta a tempo sul lungomare di Rimini, sono state protagoniste ieri di un episodio che ha fatto andare molti su tutte le furie e che non mancherà di avere qualche strascico. Dopo la complicata ricerca di un posto libero, e l'individuazione dei totem per il pagamento, molti automobilisti hanno dovuto rinunciare ad esporre il loro agognato ticket, a causa del cattivo funzionamento di almeno una ventina di macchinette. Inserire le monete nell'apposita fessura, non hanno ricevuto il biglietto che attestava il pagamento e quindi non lo hanno potuto collocare sul cruscotto. Risultato: multe a non finire e automobilisti fortemente contrariati. Molti lo avevano anche comunicato al comando della Polizia Municipale, lamentando il cattivo funzionamento. A svelarne le cause sono stati gli addetti alla manutenzione, che questa mattina, smontandone una ventina, hanno trovato un marchingegno piuttosto primitivo ma a quanto pare efficace. Una busta di plastica inserita nella fessura e fissata con carta e colla, che serviva per bloccare le monete che poi, con l'ausilio di un rampino altrettanto artigianale, il malintenzionato ha provveduto a recuperare. Immediata la denuncia da parte dell'Ufficio Mobilità del Comune, ovviamente a carico di ignoti, per furto aggravato, oltre al ripristino delle venti colonnine. Adesso si aspetta di capire che cosa succederà alle multe già elevate. L'amministrazione Comunale avrebbe inviato una comunicazione alla Polizia Municipale indicando di non procedere con la riscossione delle sanzioni. Chi avesse già pagato non mancherà di chiedere l'annullamento o la restituzione.
Sergio Barducci
Sergio Barducci
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