E’ stato preso letteralmente con le mani nel sacco mentre stava riscuotendo il denaro da una delle sue vittime. Un usuraio, pugliese di origine, residente a Rimini è stato tratto in arresto proprio in questi giorni dalla Guardia di Finanza in un bar mentre sbrigava le sue faccende criminose. L’uomo, già accusato di numerosi reati contro la persona e la proprietà, prestava ingenti somme di denaro che le vittime dovevano restituire con l’aggiunta di interessi mensili del 10%. I finanzieri erano sulle tracce del malfattore già dal mese di dicembre. Scoperto il luogo e l’ora dell’ennesimo appuntamento la Guardia di Finanza, dopo aver predisposto l’attrezzatura necessaria per filmare la scena, si è appostata nel locale confondendosi fra gli avventori. Lo strozzino, ignaro della trappola, ha proceduto alla riscossione della somma dalla vittima di turno, più o meno 3.500 euro. Brutta sorpresa vedersi circondato dai finanzieri. Disperato e inutile il tentativo di trarsi di impaccio distruggendo le prove. Lo strozzino, probabilmente colto dal panico, ha infatti tentato di ingoiare le banconote e di disfarsi di alcuni assegni che aveva in tasca, probabili proventi, anche questi, di affari usurari. Un tentativo maldestro sventato dai militari che, recuperati contanti e assegni, hanno tratto immediatamente l’uomo in arresto.
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