Superare la cultura dello scarto e promuovere la cultura dell'incontro per un mondo giusto. Dalle parole di papa Francesco la III marcia della Papa Giovanni XXIII a Rimini. Mondo cattolico e mondo laico insieme, sempre più associazioni ad aderire, con la marcia: simbolicamente, un cammino verso la pace da rendere concreto e quotidiano. Fiaccole di speranza dai 5 continenti, ad aprire il corteo per le vie del centro sono i rifugiati in fuga dalle terre di conflitto, coinvolti nell'esperienza Spar e per parlare di pace la Papa Giovanni porta le testimonianze: la Siria, ma anche l'esempio di Madiba e l'esperienza sudafricana.
L'esempio della Sierra Leone, la guerra dei diamanti che ha dilaniato un popolo, ma il dialogo, la presenza dei missionari, gesti di fiducia reciproca hanno portato prima il disarmo, poi la ricostruzione e, da oltre 10 anni, la pace.
Quest'anno in marcia anche l'associazione buddista Sokagakkai e una rappresentanza da San Marino con “Senzatomica” a lanciare insieme al messaggio di pace anche la mostra, dal 14 febbraio al 9 marzo, al Palace.
Nel video, le interviste a Renzo Pini, Senzatomica San Marino; ad Antonio Filippi, Associazione Papa Giovanni XXIII e a Monsignor Giorgio Biguzzi, vescovo emerito di Makeni, Sierra Leone
L'esempio della Sierra Leone, la guerra dei diamanti che ha dilaniato un popolo, ma il dialogo, la presenza dei missionari, gesti di fiducia reciproca hanno portato prima il disarmo, poi la ricostruzione e, da oltre 10 anni, la pace.
Quest'anno in marcia anche l'associazione buddista Sokagakkai e una rappresentanza da San Marino con “Senzatomica” a lanciare insieme al messaggio di pace anche la mostra, dal 14 febbraio al 9 marzo, al Palace.
Nel video, le interviste a Renzo Pini, Senzatomica San Marino; ad Antonio Filippi, Associazione Papa Giovanni XXIII e a Monsignor Giorgio Biguzzi, vescovo emerito di Makeni, Sierra Leone
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