Tutti a piedi nelle città italiane. La lotta allo smog è iniziata e Rimini si è adeguata a quelle che sono le disposizioni dall'accordo regionale sulla qualita' dell'aria. Il blocco totale del traffico è stato bocciato da molte amministrazioni comunali, giudicato inefficace, per di più non provato scientificamente. Una strada facile, sostengono, che penalizza i cittadini ma che non risolve il problema. Per altri queste disposizioni antismog sono necessarie e ritengono che il disagio di un giorno, in fondo, valga la nostra salute. Al di là delle polemiche dalle 8.30 alle 12.30 e dalle 14.30 alle 18.30 le auto sono rimaste in garage e i cittadini si sono dovuti organizzare andando a piedi, in bicicletta o con il bus. È stato inoltre istituito un servizio di navette nei vari parcheggi fuori le mura. A poter circolare le auto Euro 4 diesel con filtro antiparticolato, quelle alimentate a gpl e metano o a trazione elettrica, i ciclomotori e motoveicoli Euro 2. Esentati dal blocco anche il car-sharing, i veicoli omologati a quattro o piu' posti che eseguono car-pooling con tre persone a bordo e i veicoli omologati a due-tre posti con due persone a bordo. Il fermo si ripeterà il giovedì di ogni settimana fino al 31 marzo.
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