Nella mattinata di ieri una quarantina di studenti dell’Einaudi di Viserba hanno tentato di farsi giustizia da soli per difendere un compagno vittima di un’aggressione. Probabilmente un regolamento di conti, consumato in pieno giorno nel cortile della scuola davanti a tutti, durante la ricreazione. Cinque minorenni, una ragazza appena maggiorenne gli autori della missione punitiva contro un sedicenne dell’Einaudi, colpevole ai loro occhi di atti giudicati un po’ troppo audaci nei loro confronti. Il ragazzo ne avrà per 20 giorni. A vedersela brutta anche i 6 aggressori. Uno è stato bloccato da studenti, bidelli e dalla Preside dell’Istituto prima di superare il cancello dell’Einaudi. Gli altri inseguiti da una quarantina di alunni si sono rifugiati in un garage seminterrato poco distante dalla scuola. Ad impedire il peggio l’arrivo di una pattuglia dei Carabinieri. I minorenni della banda sono stati tutti segnalati alla Procura del Tribunale dei Minori di Bologna.
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