Ad inaugurare la 54° edizione del Sia, il vice ministro alle Attività Produttive, Adolfo Urso. Dietro l’attrezzatura alberghiera – ha detto - vi è un modello di vita che contraddistingue lo stile italiano. E’ facile notare lo sforzo di innovazione che sta compiendo questo settore produttivo, utile al mercato turistico italiano e anche trampolino di lancio verso nuovi mercati in Oriente. Ed è sorprendente – ha aggiunto - trovare al centro di questa straordinaria struttura espositiva un elemento artistico così rilevante”. Elemento che emerge in maniera particolare all’interno della mostra “Contrappunti”, cuore della kermesse, dove la ritualità del cibo coniuga i progetti di affermate firme del design e le performance di grandi chef. Le nuove tendenze del settore si traducono, infatti, nel vivere i locali della ristorazione a 360 gradi, spazi dove poter mangiare e trascorrere del tempo libero. In questo contesto, fondamentale è la cura del dettaglio per rispondere ad esigenze in costante evoluzione, ma sempre senza alterare la qualità del prodotto. Un input rivolto a tutti i produttori di forniture alberghiere, complementi d’arredo e accessori, per stare al passo coi tempi.
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