Per loro - Horst, 80 anni, e Ursula Mirwa, 73 - la vacanza estiva fa rima con Rimini. Lo fa ormai da oltre mezzo secolo da quegli Anni Sessanta in cui il Nord Europa si riversava in massa sulle coste della Romagna che al di là del Brennero chiamavano, familiarmente, 'Teutonen Grill'. Una consuetudine, quella della famiglia tedesca, che sembra abbracciare tanti turisti scesi, nel tempo, sulla Riviera Romagnola chiedendo sempre la stessa stanza nello stesso albergo e il lettino sempre sotto lo stesso ombrellone scambiando due chiacchiere con il bagnino con cui, stagione dopo stagione, si è 'invecchiati' insieme. Tanti perchè gli ospiti 'fedelissimi' premiati nella sola Rimini - ma gli affezionati vengono salutati calorosamente da sindaci, albergatori e bagnini dai Lidi ferraresi fino a Cattolica - sono stati 47 nell'intero 2013 e potrebbero essere di più nel 2014 visto che, sino ad ora, sono stati 34 i turisti doc, quelli con una fedeltà record da 40, 50 e anche più di 60 anni ininterrotti di vacanze sotto l'Arco d'Augusto, premiati con i diplomi di 'Amici di Rimini' e le pubblicazioni turistiche della città. Proprio oggi l'assessore comunale alle attività economiche Jamil Sadegholvaad ha premiato Horst e Ursula Mirwa - classe 1934 lui, 1941 lei - e le tre generazioni della loro famiglia che da 54 anni, ininterrottamente, arrivano a Rimini in vacanza: la premiazione è avvenuta all'albergo Roxy Floridiana di Marina Centro, dove alloggiano e dove, anche questa estate, sono giunti con la nipote Plinia Chiovetta, nata a Backwang nel 1999. "Noi li abbiamo conosciuti nel 1980 - racconta il gestore dell'hotel, Paolo Semprini - e fino ad oggi non ci hanno più lasciato, seguendoci nei diversi alberghi che abbiamo gestito. La nipote quindicenne trascorre le vacanze a Rimini come turista da quando è nata, se buon sangue non mente è molto probabile che riesca a superare il record dei nonni". Secondo una recente ricerca ('L'estate 2014 degli italiani' realizzata per Panorama Turismo) a livello nazionale la quota di clienti fedeli alla destinazione, che tornano quindi nello stesso luogo di villeggiatura, è pari al 27,9% - spiega il Comune di Rimini in una nota -: percentuale che raddoppia, passando al 57,1%, se si prende come riferimento la vacanza sulla costa dell'Emilia-Romagna, per registrare i suoi picchi più alti nel territorio riminese. Al punto, spiega l'Amministrazione della città romagnola, "che c'è chi, da più di mezzo secolo, ogni anno sceglie di affrontare lunghi viaggi per trascorrere le vacanze estive in Riviera: continuità che è un segno di affezione e che rappresenta la migliore promozione per una località turistica perché alimenta quel passaparola spontaneo che è la colonna portante dell'attrattività". Il turismo cosiddetto "fidelizzato - osserva ai microfoni di Sky l'assessore regionale al Turismo, Maurizio Melucci - incide molto, circa il 60-70%: è la nostra forza. E' un turismo fidelizzato soprattutto nelle strutture ricettive gestite direttamente e di proprietà dove c'è una clientela che viene trattata con i guanti e alla fine si instaura un rapporto di amicizia al punto che la fa ritornare ogni anno. Siamo arrivati a premiare dei clienti che da 60 anni vengono nella stessa struttura ricettiva - chiosa Melucci -: questo è un record ma ce ne sono tanti che vengono da oltre vent'anni".
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