Carabinieri e Capitaneria di Porto hanno ispezionato questa mattina la sede della società sammarinese Major Yacht. La perquisizione aveva come obiettivo quello di acquisire altra documentazione in merito alla cessione in leasing di uno yacht del valore di 2 milioni di euro da una banca del Titano alla Major, tramite una finanziaria. L’istituto di credito aveva acquistato l’imbarcazione dalla Rimini Yacht di Lolli che, a quanto pare, aveva venduto la stessa imbarcazione ad una società di treviso. Da qui la prima querela che aveva dato il via all’indagine. “Il verbale di Carabinieri e Guardia Costiera – afferma il legale della Major Alessandro Petrillo – ha dato esito negativo circa il collegamento fra la Rimini Yacht e la Major Yacht”.
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