Il segretario agli Interni Valeria Ciavatta aveva detto di attendere una proposta definitiva di riorganizzazione del Corpo di Polizia Civile. Il coordinatore Sabato Riccio aveva già preparato la sua bozza, che sta ora discutendo coi diretti interessati, ossia il comandante Albina Vicini e il capo del personale Elisa Serra. Un primo vertice si è già tenuto la scorsa settimana, ne serve almeno un altro per arrivare ad una proposta definitiva: si terra al più tardi la prossima settimana, visto che, nelle intenzioni, entro fine mese o i primi di febbraio la proposta dovrà essere consegnata al segretario Ciavatta per essere portata all’attenzione del congresso di Stato. Intanto anche il segretario e il comandante Vicini hanno avuto un lungo colloquio chiarificatore a quattr’occhi, durato almeno tre ore. Le indiscrezioni circa i contenuti della relazione non sono dunque definitive, si sta ancora trattando: si ipotizzava comunque una redistribuzione delle competenze, con sezioni affidate alla gestione degli ispettori, peraltro già previsto dalla legge, come ad esempio la viabilità o l’infortunistica stradale, fermo restando il ruolo del comandante che, come ricordava lo stesso segretario di Stato, resta tale e non può essere depauperato dalle sue competenze. Per quanto riguarda, infine, la figura di Riccio, coinvolta in una querelle col comandante della gendarmeria, l’intenzione del governo è attendere l’esito del procedimento disciplinare che sta andando avanti, e ad oggi non si escludono sanzioni disciplinari, per entrambi.
Francesca Biliotti
Francesca Biliotti
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