Un incontro per illustrare il piano dei lavori alla pavimentazione dello stradone che prevede la chiusura del traffico veicolare fino alla prima settimana di aprile. Periodo che comprende anche 10/12 giorni di sospensione dei lavori in caso di maltempo. Sono state discusse dalle parti soluzioni alternative per la viabilità e i parcheggi: garantito il servizio dei trasporti pubblici, mentre per rimediare alla mancanza di alcuni posti auto, ne verranno ricavati altri in zone limitrofe. I pedoni potranno attraversare la via dal marciapiede già esistente e sarà possibile accedere agli esercizi della zona almeno fino ai primi giorni di febbraio. Successivamente si cercherà di garantirne l’accesso, per quanto possibile, attraverso appositi passaggi. Gli esercenti fanno comunque sapere di voler approfittare della temporanea chiusura della strada per effettuare lavori di restauro ai propri locali.
Un confronto – ha detto il Segretario di Stato al Territorio Giancarlo Venturini – molto apprezzato dalle parti che hanno riconosciuto lo sforzo delle istituzioni nel garantire l’esecuzione dei lavori e al tempo stesso il tentativo di ridurre al minimo i disagi alla popolazione. Verrà inoltre indicato anche un responsabile tra gli interessati in costante contatto con un referente della Segreteria al Territorio per segnalare eventuali problemi ed esigenze durante le fasi di ristrutturazione del manto stradale. Un progetto dunque che pare avviarsi con i migliori auspici per gli ampi margini di coordinamento riscontrati tra enti pubblici e privati.
Un confronto – ha detto il Segretario di Stato al Territorio Giancarlo Venturini – molto apprezzato dalle parti che hanno riconosciuto lo sforzo delle istituzioni nel garantire l’esecuzione dei lavori e al tempo stesso il tentativo di ridurre al minimo i disagi alla popolazione. Verrà inoltre indicato anche un responsabile tra gli interessati in costante contatto con un referente della Segreteria al Territorio per segnalare eventuali problemi ed esigenze durante le fasi di ristrutturazione del manto stradale. Un progetto dunque che pare avviarsi con i migliori auspici per gli ampi margini di coordinamento riscontrati tra enti pubblici e privati.
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