"La situazione più critica - spiega Tonino Bernabè, presidente di Romagna Acqua - che abbiamo in Romagna è a Ravenna. Grazie alla diga di Ridracoli, che rappresenta il 50% del fabbisogno idrico della Romagna, e alle altre fonti, dalle sorgenti appenniniche e alle falde e pozzi, riusciamo a far fronte alla maggior domanda estiva legata alle presenze turistiche".
"Per quanto riguarda San Marino - conclude Bernabè - , grazie a un accordo con l'azienda di Stato, garantiamo 40 litri al secondo da giugno a ottobre e 15 litri al secondo da novembre a maggio. In condizioni di maggior difficoltà della Repubblica possiamo arrivare anche a 65 litri al secondo".
Nel video l'intervista a Tonino Bernabè, presidente di Romagna Acqua