Ombre di un nuovo scandalo al Bolshoi, questa volta di stampo razzista: Precious Adams, 18 anni, una ballerina Usa nera che in primavera sara' una delle prima afro-americane all'Accademia del Bolshoi, ha denunciato di subire discriminazioni per il colore della la sua pelle. Uno sfogo affidato al giornale in lingua inglese Moscow Times. La giovane ha raccontato che in oltre due anni di frequenza e' stata lasciata fuori dalle performance a causa del colore della pelle e si e' sentita dire ''prova a sfregar via il nero'' per rendere il suo aspetto piu' confacente a quello che richiedono i direttori. Ultimo episodio la selezione delle ballerine in vista del 240/o anniversario dell'Accademia: una istruttrice incaricata di passare in rassegna tutte le ragazze si ferma davanti a lei e le dice 'cosa stai facendo qui?', invitandola poi a lasciare l'aula dell'audizione. Adams ha precisato di non voler presentare un reclamo ufficiale dicendosi poco fiduciosa del suo effetto. L'Accademia del Bolshoi ha riferito di non aver ricevuto alcuna segnalazione di discriminazione da lei ne' da altri studenti stranieri, il cui numero sta crescendo. La scorsa settimana, Joy Womack, diciottenne ballerina Usa, prima americana ad entrare nell'Accademia del Bolshoi, aveva accusato a mezzo stampa la dirigenza del teatro, senza fare nomi, di esigere denaro in cambio di piccole parti durante gli spettacoli. A lei sarebbero stati chiesti 10 mila dollari. Prosegue intanto il processo per l'attacco all'acido subito lo scorso gennaio dal direttore artistico del Bolshoi, Serghiei Filin.
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