Gli 007 di Mosca dopo i primi rilievi affermano che non ci sono segni di un attacco terroristico sulle salme e sui resti dell'aereo che si è schiantato nel Mar Nero. Il ministero dei Trasporti russo afferma che è stato probabilmente un errore del pilota o un guasto tecnico la causa del disastro. Nello schianto hanno perso la vita 92 persone, tra cui il coro dell'Armata rossa. Il Tupolev era in viaggio verso la Siria, dove il coro avrebbe dovuto esibirsi nella base russa di Latakia per le truppe. I militari russi in Siria rendono noto intanto di aver trovato fosse comuni ad Aleppo, sui cadaveri sono stati trovati segni di tortura e mutilazioni.
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