A San Marino la corsa all'acquisto è partita ufficialmente oggi. Ci si orienta perlopiù su abbigliamento e calzature, e la maggior parte delle persone hanno aspettato proprio gli sconti per vestirsi. I venti di crisi soffiano anche sul Titano e si prevede rispetto all'anno scorso un calo che arriverà a sfiorare il 15%. Così come in Italia, dove gli sconti sono iniziati solo in tre regioni (Basilicata Campania e Sicilia) ma dove secondo il Codacons la maggior parte dei negozianti avrebbe già applicato una sorta di ‘saldi sommersi’, ideati ad hoc per andare incontro all' esigenza di una clientela che lamenta un portafoglio sempre più magro. Il parere delle associazioni di consumatori è che le vendite faranno registrare un 15%,in meno rispetto allo scorso anno, e almeno la metà rispetto a quattro anni fa. Quest'anno le famiglie non spenderanno più di 224 euro. Come ogni anno invece arriva puntuale il vademecum per evitare truffe da frenesie d'acquisto, che vale sia in Itlaia che a San Marino: diffidare dagli sconti superiori al 50%, fare attenzione ai fondi di magazzino, non fermarsi al primo negozio ma confrontare i prezzi e conservare lo scontrino per eventuali cambi in caso di difetti del bene acquistato. Per la partenza ufficiale Emilia Romagna e Marche dovranno aspettare sabato. Nel frattempo c'è chi approfitta della vicinanza con San Marino per giocare d'anticipo. Con un vantaggio in più. Quest'anno anche sulla merce in saldo si applica lo sconto della Smac Card.
Sara Bucci
Sara Bucci
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