In riferimento agli articoli apparsi in questi giorni circa la Centrale del Latte di San Marino, il Consorzio Terra di San Marino pubblica la presente nota per precisare quanto segue: il consorzio nasce dalla volontà degli agricoltori sammarinesi di valorizzare i prodotti del territorio tramite il rispetto di specifici disciplinari di produzione emanati e controllati dal Consorzio stesso ed una forte promozione a tutti i livelli.
Perno centrale del Consorzio è dunque l’origine delle materie prime e delle lavorazioni dei prodotti a marchio, cosa non scontata se si paragona ad esempio ai disciplinari italiani circa i prodotti igp, dove vengono localizzate le aree geografiche dove svolgere il processo produttivo ma paradossalmente non vengo posti paletti sull’origine delle materie prime.
Il marchio Terra di San Marino è posto dunque su quei prodotti realizzati con materie prime ottenute dalla coltivazione o allevamento in territorio sammarinese mentre per i prodotti trasformati le lavorazioni devono avvenire in Repubblica .
E’ chiaro dunque che solo i prodotti della Centrale del Latte che vengono realizzati con latte sammarinese e che dunque rispettano il disciplinare di produzione presentano sulla confezione il marchio del Consorzio Terra di San Marino. Volendo dare una dimensione delle produzione della Centrale del Latte relativamente ai prodotti a marchio, dati degli ultimi 12 mesi sono i seguenti: produzione di latte da allevamenti sammarinesi pari a circa 1.000.000 di litri di cui oltre la metà è destinato a Latte fresco pastorizzato, 544.140 litri pari a n. 446.507 confezioni da litro e n.185.810 confezioni da 0.5 litri; per la restante parte è destinato a Yogurt Bianco 15.035 litri, pari a n.30.070 confezioni da mezzo litro; a formaggi freschi e stagionati come la Nuvoletta kg 275.60, pari a 1.378 pezzi; la Caciotta 7860 kg, pari 10.454 pezzi, la Ricotta 26.239 kg, pari a 29308 pezzi, e la Casatella pari a 30.780 kg, pari a 53.733 pezzi, ed infine Stracchino 26.711 kg pari a 31.156 pezzi.
Il Consorzio Terra è consapevole dell’importanza agroalimentare e delle potenzialità del settore lattiero-caseario a San Marino e si augura che si possano presto risolvere le attuali criticità al fine di dare un rinnovato impulso al comparto.
comunicato stampa
Consorzio Terra di San Marino
Perno centrale del Consorzio è dunque l’origine delle materie prime e delle lavorazioni dei prodotti a marchio, cosa non scontata se si paragona ad esempio ai disciplinari italiani circa i prodotti igp, dove vengono localizzate le aree geografiche dove svolgere il processo produttivo ma paradossalmente non vengo posti paletti sull’origine delle materie prime.
Il marchio Terra di San Marino è posto dunque su quei prodotti realizzati con materie prime ottenute dalla coltivazione o allevamento in territorio sammarinese mentre per i prodotti trasformati le lavorazioni devono avvenire in Repubblica .
E’ chiaro dunque che solo i prodotti della Centrale del Latte che vengono realizzati con latte sammarinese e che dunque rispettano il disciplinare di produzione presentano sulla confezione il marchio del Consorzio Terra di San Marino. Volendo dare una dimensione delle produzione della Centrale del Latte relativamente ai prodotti a marchio, dati degli ultimi 12 mesi sono i seguenti: produzione di latte da allevamenti sammarinesi pari a circa 1.000.000 di litri di cui oltre la metà è destinato a Latte fresco pastorizzato, 544.140 litri pari a n. 446.507 confezioni da litro e n.185.810 confezioni da 0.5 litri; per la restante parte è destinato a Yogurt Bianco 15.035 litri, pari a n.30.070 confezioni da mezzo litro; a formaggi freschi e stagionati come la Nuvoletta kg 275.60, pari a 1.378 pezzi; la Caciotta 7860 kg, pari 10.454 pezzi, la Ricotta 26.239 kg, pari a 29308 pezzi, e la Casatella pari a 30.780 kg, pari a 53.733 pezzi, ed infine Stracchino 26.711 kg pari a 31.156 pezzi.
Il Consorzio Terra è consapevole dell’importanza agroalimentare e delle potenzialità del settore lattiero-caseario a San Marino e si augura che si possano presto risolvere le attuali criticità al fine di dare un rinnovato impulso al comparto.
comunicato stampa
Consorzio Terra di San Marino
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