Poche sorprese dal bollettino di statistica che fotografa la San Marino 2023: L'Ufficio di Statistica ha divulgato l'ultimo trimestre che ci consegna una popolazione in crescita: 33.908 unità (di cui 49,5% maschi e 50,5% femmine), rispetto all’anno precedente è aumentata di 96 unità. Con i soggiornanti, arriviamo a 35.182 unità (+0,2%). Dove gli italiani rappresentano il 15,6%. Diminuiscono i matrimoni, 115, 7 in meno rispetto al 2022, con settembre quale mese preferito per "dire sì". Il Castello più popolato resta Serravalle, quasi 1 cittadino su 3, seguito da Borgo Maggiore e Città.
IMPRESE
Il numero totale delle imprese presenti ed operanti in Repubblica, a fine anno, è di 5.150 unità registrando, rispetto al 31 dicembre 2022, un incremento di 101 unità (+2%). Analizzando il trend dell’ultimo anno, i settori più in crescita sono: “Servizi di informazione e comunicazione”, “Attività professionali, scientifiche e tecniche” e “Attività Artistiche, Sportive, di Intrattenimento e Divertimento”.
TURISMO
Nel 2023 sono arrivati oltre 2 milioni di visitatori (2.028.579 +5,4% rispetto al 2022). La buona notizia è che in positivo sono i primi cinque mesi e dicembre, rispetto al passato. Segno meno per il turismo di sosta, anche se di poco (-0,8%) con ripercussione sui pernottamenti (-3%),
TRASPORTI
Cresce il parco macchine: quasi 54 mila, 751 in più rispetto all’anno precedente. Le usate battono le nuove: tra quelle registrate, infatti, 970 nuove e 1.245 di seconda mano. Con preferenza per ibride o elettriche.
OCCUPAZIONE
Lo scorso anno è aumentata la forza lavoro di 682 unità (+2%). I lavoratori dipendenti del settore privato sono 18.189 e, insieme a quelli del settore pubblico, rappresentano il 90% della forza lavoro. Aumentano anche i dipendenti del settore privato, 592 unità (+3,4%); soprattutto nei settori: “Noleggio, Agenzie di Viaggio, Servizi di Supporto alle Imprese”; “Servizi di Informazione e Comunicazione"
Nel Settore Pubblico Allargato il numero dei lavoratori è aumentato di 130 unità rispetto a fine 2022, assestandosi a 3.841 dipendenti, la media annuale dei lavoratori è pari a 3.861 ed ha subito un incremento di 178 unità rispetto all’anno precedente. Sono aumentati, nel 2023 anche i lavoratori frontalieri del 9,3%, raggiungendo la cifra di 7.871 lavoratori (+672 unità), pari al 35,7% del totale dei lavoratori dipendenti. Nella ripartizione per qualifica, i frontalieri sono principalmente “Operai” (56%) e “Impiegati” (41,8%), mentre solo l’1,9% rientra tra i dirigenti.
Al 31 dicembre 2023 i disoccupati scendono a 791 (-33 rispetto al 31 dicembre 2022); di questi, 428 sono disoccupati in senso stretto (-80 rispetto al 31 dicembre 2022). Sono soprattutto donne, 2 su 3, anche se la forbice si è leggermente ristretta.
Ultimo sguardo alla Cassa Integrazione Guadagni: fino a settembre, ne hanno beneficiato 272 aziende e rispetto allo stesso periodo del 2022, si registra un aumento del 58%.