Il primo nodo sono le liste d’ attesa per gli ambulatori specialistici. Ancora troppo lunghe per gli utenti che si sono rivolti all’ufficio relazioni con il pubblico. la media dei tempi per richieste ordinarie si aggira tra i 2 e tre mesi, per visite oculistiche, odontoiatriche, medicina interna, mentre è migliorata l’attesa per la dermatologia, grazie al potenziamento del servizio. Tempi che si accorciano per le richieste urgenti. Dalle statistiche emerge anche una cattiva abitudine da parte degli utenti della struttura sanitaria: in diversi casi i pazienti non si sono presentati alla visita medica: appuntamenti saltati senza aver disdetto la prenotazione. Occhio particolare al reparto di pediatria dopo le lamentale di un gruppo di genitori per strutture inadeguate, la mancanza di personale professionista e carenze organizzative. L’istituto sicurezza sociale sta lavorando alla creazione di un nuovo ambulatorio, e conseguente sala di attesa, per separare i controlli dei bambini sani da quelli malati. Prorogato il contratto al pediatra il cui allontanamento aveva sollevato critiche, per consentire un graduale passaggio con chi dovrà subentrare. E la novità di questo fine anno: la creazione di un servizio di assistenza alle neo mamme. Sono circa 300 l’anno e una volta partorito, si trovano da sole a gestire un difficile ritorno a casa. Intanto è prevista una Fascia oraria dedicata alle puerpere con accesso privilegiato al laboratorio G.Bartolucci
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