Mario Scaramella torna in un’aula di Tribunale a Rimini al processo in cui è imputato per calunnia nei confronti dell’avvocato sammarinese Alvaro Selva. Mario Scaramella è arrivato puntuale alle 13 in aula per la nuova udienza del processo in cui è imputato per calunnia. Nel giugno 2005 aveva fornito false informative alla procura di Rimini in relazione ad un traffico di uranio proveniente dai paesi dell’est, in cui – a suo dire – era coinvolto attivamente l’avvocato Alvaro Selva. Era tutta una bufala, come accertato in sede giudiziaria in un precedente processo. Ora deve rispondere di calunnia. Nell’udienza odierna è stato sentito un ispettore di polizia, come testimone, mentre un altro ispettore sarà sentito successivamente assistito da un avvocato. Il processo riprenderà il 21 maggio e saranno sentiti altri testimoni, compreso l’attuale Capitano Reggente Gabriele Gatti. Alvaro Selva, parte lesa nel procedimento, paventa tuttavia la possibilità che il reato cada in prescrizione prima di arrivare a sentenza.
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