Il 19 giugno 2011, domenica pomeriggio, il papa entrava in basilica: la Domus dei Sammarinesi accoglieva Benedetto Decimo Sesto davanti ai rappresentanti del popolo il pontefice si faceva ‘ospite’: a sua volta accoglieva con cuore grande di padre e pastore la gente del Titano. Il tratto caratteristico di questo papa è la forza intellettuale e morale accompagnata dalla mitezza che predispone chiunque all’accoglienza: “ ci aspetta e ci fa sentire accolti nel cuore”-ricorda il vescovo Negri, di ritorno dal Sinodo, dove ha potuto incontrare il Santo Padre. Pietra arenaria bianca del Monte voluta dalla Repubbica per fermare nel tempo un incontro unico e irripetibile con una semplice scritta a perenne e futura memoria posta in pieve perché tutti (viandanti compresi) possano sapere, e pregare, e pensare da uomini liberi, ricordare. fz
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