Il nuovo impianto partirà gradualmente coinvolgendo, a partire dall’anno scolastico 2010-2011, le prime e le seconde classi per poi entrare a regime nel 2013. Dai 396 indirizzi sperimentali e 51 progetti assistiti si passa così a sei licei con 10 indirizzi. Artistico, classico, scientifico, linguistico e due novità: il liceo musicale e coreutico e quello delle scienze umane. Il primo prevede un’articolazione nelle due sezioni sfruttando la collaborazione con conservatori e accademie di danza; scienze umane sostituisce invece il liceo sociopsicopedagogico. Tra le altre peculiarità: la valorizzazione della lingua latina; più ore per l’insegnamento di matematica, fisica e scienze; il potenziamento delle lingue straniere. Il tutto con meno ore di lezione per la maggior parte degli studenti. Si prevede infine, l’istituzione di percorsi scuola-lavoro a partire dal secondo biennio con la formula dello stage. La rivoluzione targata Gelmini, una volta operativa, riguarderà anche gli oltre 200 giovani sammarinesi che mediamente scelgono al primo anno un’istruzione secondaria fuori territorio. E il Titano valuta con attenzione il provvedimento.
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