Per la prima volta dopo il giorno dell’arresto. Alessandro Bruschi, Enrico Giovanardi, Fabio Volanti e Matteo Pagliarani sono i quattro giovani riminesi accusati di aver dato fuoco ad Andrea Severi. Si sono incontrati in tribunale e sono accusati di tentato omicidio aggravato dal pubblico ministero Davide Ercolani. Gli avvocati difensori di Bruschi e Volanti, nell’udienza di lunedì hanno dato una nuova versione sul gesto degli imputati: “non sapevano cosa stavano facendo e in un primo momento pare volessero tirargli solo un secchio d'acqua, poi diventata benzina”.
Secondo i legali, i quattro erano tanto ingenui da non rendersi conto del rischio. L'avvocato Mauro Crociati ha puntato poi sull'involontarietà del gesto, perché la benzina venne versata non direttamente sul corpo dell'uomo, ma sotto la panchina. La difesa mira così a far cadere l'accusa di tentato omicidio e derubricarla in lesioni gravi. La prossima udienza, il 27 aprile. Intanto continuano le trattative per il risarcimento danni: dopo aver versato 150.000 euro, le famiglie dei ragazzi hanno proposto un 'saldo' di 30.000 euro, mentre la parte civile ne chiede 50.000.
Valentina Antonioli
Secondo i legali, i quattro erano tanto ingenui da non rendersi conto del rischio. L'avvocato Mauro Crociati ha puntato poi sull'involontarietà del gesto, perché la benzina venne versata non direttamente sul corpo dell'uomo, ma sotto la panchina. La difesa mira così a far cadere l'accusa di tentato omicidio e derubricarla in lesioni gravi. La prossima udienza, il 27 aprile. Intanto continuano le trattative per il risarcimento danni: dopo aver versato 150.000 euro, le famiglie dei ragazzi hanno proposto un 'saldo' di 30.000 euro, mentre la parte civile ne chiede 50.000.
Valentina Antonioli
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